Memento è l’imperativo del verbo difettivo latino “memini” e può essere tradotto con “ricordati”. In passato il latino era la lingua usata nelle opere di cultura e nei rapporti fra persone colte; lo testimonia una realtà ancora viva nell’età odierna, vocaboli e modi di dire vengono adoperati nel nostro parlare quotidiano.

Memento nel linguaggio moderno ci rende il ricordo di una dimensione viva e presente.

Memento, “ricordati” ha valore di ammonizione o di richiamo, accompagnato da mori “di (dover) morire” ed è un monito del mondo religioso.

Memento audere semper “ricordati di osare sempre”, invece è l’eroico motto del poeta-soldato Gabriele D’Annunzio che prende spunto dal leggendario Motoscafo Armato Silurante detto MAS, una piccola imbarcazione militare usata come mezzo d’assalto veloce dalla Marina Italiana durante la prima e la seconda guerra mondiale.

Memento homo (quia pulvis es et in pulvere reverteris) “ricordati uomo che sei polvere e in polvere tornerai”, sono parole bibliche che ci esortano a non dimenticare che siamo mortali.

La connotazione tradizionale della parola è cambiata nella cultura contemporanea, dove il sostantivo Memento significa promemoria, avviso, memorandum. Il capo ci lascia sulla scrivania un memento, la sconfitta della squadra è un memento d’umiltà, l’esito di una scelta dell’amico gli sia di memento. Il mondo anglosassone mostra un particolare interesse per il vocabolo. Memento in inglese è il ricordo, nel senso di pegno, souvenir, l’oggetto che ricorda qualcosa.

Memento oggi è anche un luogo. Alla fine degli anni ’80, quando tutte le dittature comuniste iniziarono a crollare, mentre tutti i nuovi governi dell’est si affrettavano a rimuovere dalle strade ogni simbolo dei vecchi regimi, Budapest fece una scelta diversa. Prese le 42 statue e le portò in uno spazio appena fuori dal centro per creare un Memento Park, un Parco della Memoria.

Memento è anche un celebre film del 2000, il secondo lungometraggio scritto e diretto dal regista americano Christopher Nolan. Molti dei fan di Nolan considerano questo film come il suo maggior capolavoro.